A Vigo di Fassa

L’ultima estate sono stata a Vigo di Fassa, un bellissimo borgo non troppo lontano da Trento e situato sul versante destro dell’Avisio. È uno dei borghi più belli dell’Italia.

Una volta ogni tanto mi devo spostare in questi luoghi belli, particolari perché mi piace di vedere e conoscere la cultura e le bellezze nostrane.
Da Vigo si fa delle stupende escursioni in estate e poi d’inverno diventa un centro sciistico molto frequentato.10

Il piccolo borgo conta appena più di mille persone e ha più frazioni. Il centro è interessante quanto anche la piccolo frazione di Tamion appena fuori il nucleo. Tipico, originale, storico dà la sensazione di tuffarsi nel passato, tranquillo. Almeno quando non ci sono dei turisti in estate.

Nel borgo ho scoperto alcuni gioielli che non mi aspettavo proprio. La chiesa di Santissima Trinità per esempio. Oppure la chiesa di Santa Giuliana in stile gotico. È la patrona della valle. La chiesetta è sorta su un luogo di culto preistorico. Ha un altare veramente spettacolare.

La chiesa di San Giovanni si vedeva da lontano e mi sembrava quella più importante. Ha 6 campane, mi hanno spiegato, ma sembra solo una è in funzione.
Io mi sono innamorata della cappella di San Maurizio. Piccolissima e molto campana.

Naturalmente sono stata anche al museo ladino di Fassa. È un museo etnografico che esiste solo dal 2001. Qui ho imparato dalla preistoria fino ai tempi moderni di oggi riguarda la gente che ha sempre vissuto in quest’area. Inoltre si è specializzato sulla cultura ladina, le sue tradizioni e la lingua.

E perché non ero sola e avevo un amico con me che s’interessa molto ai minerali (e io tra altro alla geologia) siamo anche andati a visitare il museo dei minerali. Si vanta di essere il museo con la più completa collezione di minerali delle Dolomiti. Per chi non lo sa: ile Dolomiti una volta erano un mare o meglio una barriera corallina. Ma già un po’ di tempo fa, più o meno 250 milioni. Il museo mineralogico Monzoni si trova vicino alla Pieve di San Giovanni. La zona è anche conosciuta per i suoi fossili.

Abbiamo trascorso un’intera giornata qui al borgo, ci siamo fermati a mangiare un boccone e poi a curiosare nei dintorni. Quello che abbiamo purtroppo non vissuto il famoso evento Entorn Vich. Una specie di festival di musica ed enogastronomia con molti piatti tipici serviti sotto la tenda delle stelle, all’aperto quindi. Ma quest’anno si fa pure e chissà……

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *