Alla caccia della foto perfetta

A qualche parte già è caduta la prima neve e non possiamo negare che sta arrivando di nuovo l’autunno. Una stagione che mi piace molto in particolare perchè la luce è ideale per fare delle foto. E quindi sono andata alla mia prima fotosafari al Lago Nero nella Val Nambrone.

Ho un amico recente che è fotografo e che si è specializzato sulla fotografia del paesaggio. Uno di questi giorni mi ha chiesto se non volevo venire con lui su nella Val Nembrone per fotografare il Lago Nero. Come dire di no?

Mi è venuto a prendere a casa e siamo andati verso Pinzolo. Da qui ci siamo diretti verso Madonna di Campiglio e poco prima di S. Antonio di Mavignola abbiamo preso il bivio per i Laghi di Cornisello. Tutta la strada è piena di curve e ci vuole in tutto ben un’ora e mezza per arrivare.

Passando il rifugio Nambrone dove si trovano anche le omonime cascate si passa il fiume Sarca che influisce al Lago di Garda. Le tornanti che si trovano qui sono impressionanti e sembrano anche infinite. Il mio amico ride e dice che sono solo 9 chilometri ma a me sembrano 90. Qua e là abbiamo però già una bella panoramica su Pinzolo. Al rifugio Cornisello parcheggiamo la macchina. Da qui sono solo 30 minuti circa per arrivare al laghetto.

Ci mettiamo in movimento, lui con parecchio da portare, io solo con la mia macchina fotografica e un trepiedi. Ora imparo da un vero professionista.

Io gli chiedo se ci siamo in tardo pomeriggio per trovare la cosi detta ‘blu hour’. Lui conferma. Il sole allora è molto più dolce e le tonalità del arrancione danno una panoramica mozzafiato. Che è anche senza il sole del tramonto. Mi faccio prendere dalla meraviglia quando vedo la luce cadere sulle montagne del Parco Naturale del Brenta Andamello. Non so se ci sono cime più fotogeniche… Naturalmente inizio subito a fare le foto. Il mio amico ride e dice fra poco la luce arriva proprio con la giusta intensità e da un angolo perfetto, mettiamoci allora in posizione.

Trepiedi fuori, macchina fotografica montata, obiettivo multiuso e un filtro sky. Questo che monto io. Il mio amico ha un obiettivo molto più grande e anche qualche filtro ND. Per avere diversi effetti. Il sole arriva nella posizione perfetta, noi facciamo delle foto. Il lago rispecchia le cime, la luce… io quasi mi metto a piangere dalla bellezza della natura.
Ci spostiamo un po’ qua e là, ma prima che il sole se ne va completamente noi torniamo alla macchina.

Io sono più che soddisfatta perche almeno sullo display della mia macchina fotografica le foto sono stupende. Non vedovo l’ora di vedere le foto sul monitor a casa. Ma poi io faccio quello che riesco solo io a fare: mi dimentico la macchina fotografica nella sua auto e lui è partito per qualche giorno fuori città per un lavoro. Quindi niente foto per il momento. Ma il Lago Nero è una meraviglia e da consigliare tutto l’anno direi.

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