Qualche volta a me piace sognare e perchè non sognare di essere stata una principessa in una vita precedente? Questo ho fatto quando sono andata a visitare il Castel Valer in Val di Non.
È solo da questa primavera che il castel Valer è aperto al pubblico. Io ci sono stata, volevo vedere la differenza al Castel Thun, molto vicino.
Il castello medievale si trova a Tassullo e fu fondato nel 1211 dai conti di Appaiano. Passò nelle mani dei conti di Tirolo. Poi ai conti di Coredo e solo 350 anni dopo, nel 1368, divenne proprietà dei conti di Sporo, o detti anche Spaur. Quest’ultimi sono ancora oggi i proprietari e questa primavera ci hanno dato la possibilità di visitare la loro dimora.
Da Trento ci metto poco meno di un’ora ad arrivarci. Prendo la direzione al Lago di Santa Giustina, ma il castello si trova poco prima della diga.
Ha un mastio ottagonale con un’altezza considerevole di ben 40 metri che lo fa uno dei più alti torri nel Trentino. Le pietre vennero trasportate da fuori via il Passo del Tonale.
Il castello ha oltre di 100 stanze, molti di essi riccamente decorate. Per vedere lo splendore del castello si deve per forza fare una visita guidata. Che comunque è da consigliare perchè qualcuno spiega cosa si visita. Si passa nel cortile interno con cantine e giardini, si vede le famose stanze Madruzziane, alcuni studi, la cappella di San Valerio con stupendi affreschi dei pittori bergamaschi Baschensis, l’altretanto famoso salone degli stemmi e una cucina gotica.
Il castello inoltre viene condiviso nel Castel di Sotto e nel Castel di Sopra che è stata ristrutturata su vecchia struttura nel 16esimo secolo.
Qualche volta mi piace vedere la casa degli altri e proprio perchè il castello ancora oggi è una dimora privata allora mi sentivo come camminare in un castello ‘vero’, come una principessa, una nobildonna, che qui è in visita. Ben curato, molto storico e molto ben presentato qui s’impara e si rivive un’epoca antica. Il sabato, ho letto, viene organizzato una visita guidata particolare per bambini.